Il progetto di rifunzionalizzazione e recupero del museo
Il progetto di rifunzionalizzazione e recupero del museo
Il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione del Museo La Castellina segna una nuova tappa nel percorso di rinascita della città e del suo patrimonio culturale. Storico edificio progettato da Jacopo Barozzi da Vignola, domina la piazza principale e consiste in un simbolo identitario per la comunità.
Nel tempo, la sua vocazione museale si è consolidata progressivamente, scandita dai sismi che si sono ripetuti nel corso dei secoli. Se già prima del 1979 ospitava il primo nucleo museale, fu proprio in quell’anno che si creò l’occasione per un ampio consolidamento strutturale. Da allora, gli spazi si sono arricchiti di percorsi allestitivi e collezioni, trasformando la fortezza in un vero e proprio custode della memoria locale
Il sisma del 2016
I drammatici eventi del 2016 hanno imposto un nuovo, doloroso stop: per garantire la sicurezza del patrimonio artistico è stato necessario trasferire la Collezione Massenzi, il Museo Civico-Diocesano e i reperti archeologici della Norcia preromana e romana in luoghi sicuri. Tuttavia, da questa ferita è nata una nuova visione, che oggi si concretizza nel progetto di ripristino e riallestimento del Museo.
Non si tratta solo di riaprire un edificio, ma di restituire alla città un cuore culturale pulsante, capace di coniugare memoria e innovazione, custodendo le testimonianze del passato e al tempo stesso aprendo nuovi spazi di fruizione e partecipazione.
I restauri
Articolato in tre aree di azione, il progetto prevede un aggiornamento del programma museologico originario, partendo dalle caratteristiche strutturali:
- Restauro conservativo e adeguamento antisismico del Museo La Castellina
- Opere impiantistiche e di allestimento per il completamento del fortilizio ai fini museali e di informazione turistica
- Intervento di copertura del chiostro interno.
Al piano terra è prevista la creazione di un’area di accoglienza moderna e funzionale, dotata di bookshop, laboratorio per attività didattiche e percorsi educativi rivolti alle scuole, un punto ristoro e uno spazio per mostre temporanee. In questa stessa area troverà posto anche un
Urban Center, dedicato alla valorizzazione del patrimonio architettonico e urbanistico di Norcia.
Al primo piano, cuore espositivo della Castellina, sarà riallestita l’intera collezione museale. Qui prenderanno vita percorsi tematici che accompagneranno il visitatore alla scoperta della storia del territorio: dall’archeologia preromana e romana, con reperti che raccontano le origini antichissime della comunità, alla sezione storico-artistica, con opere di grande pregio che testimoniano la vivacità culturale e spirituale della Norcia medievale e rinascimentale.
Si tratta di un progetto di rigenerazione culturale, che interpreta la tradizione come base per una nuova visione. L’edificio-fortezza smette di essere percepito solo come luogo chiuso per trasformarsi in un ponte tra passato e futuro, tra la storia e le sfide della contemporaneità.
Consegnato il cantiere
Nel mese di settembre 2025 è iniziato il percorso di rinascita della Castellina con la consegna del cantiere per i due progetti dedicati alla valorizzazione della storica fortezza quadrilatera. La consegna del cantiere ha segnato l’avvio concreto degli interventi, con l’obiettivo di riportare la fortezza al suo splendore entro la fine del 2026. I lavori prevedono il restauro conservativo e l’adeguamento antisismico del Museo La Castellina, insieme al completamento e alla valorizzazione del circuito museale.
